La scabbia è una malattia della pelle causata da un minuscolo parassita, l’acaro Sarcoptes scabiei, che scava cunicoli nella pelle per depositare le sue uova. Sebbene sia presente tutto l’anno, in estate si registra un aumento dei casi. Ma perché proprio nei mesi più caldi questa infezione diventa più comune? Scopriamolo insieme.

Cos’è la scabbia

La scabbia è altamente contagiosa e si trasmette principalmente per contatto prolungato pelle a pelle con una persona infetta. Può colpire chiunque, indipendentemente dall’età, dall’igiene personale o dalla condizione socio-economica. I sintomi più comuni sono prurito intenso, soprattutto notturno, e la comparsa di piccoli rilievi cutanei o vescicole localizzate in zone come mani, polsi, ascelle, glutei e genitali. Il prurito è causato dalla reazione del sistema immunitario agli acari, alle uova e alle feci depositate sotto la pelle.

Perché la scabbia è più diffusa d’estate?

Ci sono diversi fattori che spiegano l’aumento dei casi di scabbia nei mesi estivi:

1. Contatti ravvicinati e aumento della socialità

L’estate è la stagione in cui le persone viaggiano di più, si incontrano in spiagge, campeggi, villaggi turistici, dormono in ostelli o case vacanza. I bambini partecipano a centri estivi e colonie, e anche gli adolescenti e giovani adulti si ritrovano più spesso in ambienti condivisi. Tutte queste occasioni favoriscono il contatto diretto pelle a pelle o la condivisione di biancheria, letti e asciugamani, facilitando la trasmissione del parassita.

2. Clima caldo e umido

Anche se l’acaro della scabbia non sopravvive a lungo fuori dal corpo umano, il caldo e l’umidità estiva possono aumentare la sopravvivenza del parassita su tessuti, lenzuola o asciugamani, e quindi la possibilità di contagio. Inoltre, la sudorazione estiva può accentuare il prurito e confondere la diagnosi, ritardando l’identificazione della malattia.

3. Condivisione di indumenti e oggetti personali

In estate è più frequente il prestito di costumi, teli da mare, cuscini, attrezzature da spiaggia o divani in case condivise. Anche il semplice contatto con arredi di luoghi pubblici non igienizzati correttamente può aumentare il rischio di trasmissione.

Come prevenire e intervenire

La prevenzione della scabbia si basa su alcune semplici regole:

  • Evitare il contatto diretto e prolungato con persone infette.
  • Non condividere asciugamani, biancheria o indumenti con altri, soprattutto se si sospetta una possibile infezione.
  • Lavare regolarmente biancheria e abiti ad alte temperature (almeno 60°C).
  • Disinfettare materassi, cuscini e superfici con cui si è stati a contatto.

Se si sospetta un’infezione da scabbia, è importante rivolgersi subito al medico, che potrà confermare la diagnosi e prescrivere il trattamento adeguato. Generalmente si utilizzano pomate o lozioni specifiche a base di permetrina o altri antiparassitari topici, da applicare su tutto il corpo. In alcuni casi può essere necessario un trattamento orale.

a scabbia è una malattia fastidiosa ma curabile. In estate, la maggiore vicinanza fisica e il clima caldo-umido ne favoriscono la diffusione, ma con alcune precauzioni e un intervento tempestivo è possibile prevenirla e curarla efficacemente. Prestare attenzione ai sintomi e mantenere buone pratiche igieniche sono il primo passo per una stagione estiva serena e in salute.

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