Le apnee notturne sono un disturbo del sonno caratterizzato da pause respiratorie ricorrenti durante la notte. Queste interruzioni, che possono durare da pochi secondi a oltre un minuto, spesso causano risvegli improvvisi, sonno frammentato e una serie di problemi di salute a lungo termine. Riconoscere e affrontare le apnee notturne è fondamentale per migliorare la qualità della vita e prevenire complicazioni più gravi.

Che cos’è l’apnea notturna?

Le apnee notturne si classificano principalmente in due tipi:

  1. Apnea ostruttiva del sonno (OSA): la forma più comune, causata dal rilassamento dei muscoli della gola che ostruiscono le vie respiratorie.
  2. Apnea centrale del sonno: meno frequente, è dovuta a un problema neurologico che interrompe i segnali tra il cervello e i muscoli responsabili della respirazione.

Sintomi delle apnee notturne

Molte persone non sono consapevoli di soffrire di apnee notturne, poiché i sintomi principali si manifestano durante il sonno. Tuttavia, alcuni segnali possono suggerire il disturbo:

  • Russamento forte e persistente.
  • Risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento o mancanza d’aria.
  • Stanchezza cronica e sonnolenza diurna.
  • Difficoltà di concentrazione, irritabilità e perdita di memoria.
  • Mal di testa mattutini.

Se si riconoscono questi sintomi, è importante rivolgersi a uno specialista del sonno o a un medico per ulteriori accertamenti.

Diagnosi delle apnee notturne

La diagnosi si basa su una combinazione di anamnesi, esami fisici e test specifici:

  • Polisonnografia: il test più completo, che registra i parametri respiratori, il battito cardiaco e l’attività cerebrale durante il sonno.
  • Monitoraggio domiciliare del sonno: un’opzione più semplice e accessibile per valutare le apnee in ambiente domestico.

Cosa fare in caso di apnee notturne?

Il trattamento delle apnee notturne dipende dalla gravità del disturbo e dalle cause sottostanti. Ecco alcune opzioni:

Cambiamenti nello stile di vita

  • Perdita di peso: il sovrappeso e l’obesità sono fattori di rischio principali per l’apnea ostruttiva del sonno.
  • Evitare alcol e sedativi: queste sostanze rilassano i muscoli della gola, peggiorando il problema.
  • Dormire su un fianco: può ridurre il rischio di ostruzione delle vie respiratorie.

Terapie mediche

  • CPAP (Continuous Positive Airway Pressure): un dispositivo che fornisce un flusso continuo di aria attraverso una maschera per mantenere aperte le vie respiratorie. È il trattamento standard per i casi moderati o gravi.
  • Dispositivi orali: apparecchi che avanzano la mandibola per evitare il collasso della gola, utili nei casi lievi.

Interventi chirurgici

Se i trattamenti non invasivi non sono efficaci, il medico può suggerire interventi chirurgici per rimuovere o ridurre il tessuto che blocca le vie respiratorie, come l’uvulopalatofaringoplastica o altre tecniche avanzate.

Perché trattare le apnee notturne è importante?

Non trattare le apnee notturne può avere conseguenze serie sulla salute:

  • Aumento del rischio di ipertensione, malattie cardiache e ictus.
  • Diabete di tipo 2: le apnee influenzano il metabolismo del glucosio.
  • Disturbi cognitivi: il sonno frammentato compromette la memoria e le funzioni cerebrali.
  • Incidenti: la sonnolenza diurna aumenta il rischio di incidenti stradali o sul lavoro.

Le apnee notturne sono un disturbo comune, ma spesso sottovalutato. Un trattamento tempestivo e adeguato può migliorare significativamente la qualità del sonno e della vita, prevenendo complicazioni a lungo termine. Se si sospetta di soffrirne, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un percorso terapeutico personalizzato.

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