Hai un fastidioso bruciore quando urini? Senti il bisogno di correre in bagno ogni pochi minuti, ma una volta lì riesci a fare solo poche gocce? Questi sono segnali comuni che potrebbero indicare un problema piuttosto frequente, soprattutto tra le donne: la cistite.

La cistite è un’infiammazione della vescica, spesso causata da un’infezione batterica, che può compromettere il benessere quotidiano e influenzare negativamente la qualità della vita. Conoscerne i sintomi, le cause e i possibili rimedi è il primo passo per affrontarla in modo efficace.

Cos’è la cistite?

La cistite è una infezione delle vie urinarie inferiori, in particolare della vescica. Nella maggior parte dei casi è provocata da batteri intestinali, come l’Escherichia coli, che risalgono l’uretra e si moltiplicano nella vescica.

La cistite può essere:

  • Acuta, se si presenta all’improvviso con sintomi evidenti
  • Ricorrente, se compare più volte nell’arco dell’anno (più di 3 episodi in 12 mesi)
  • Cronica, se i sintomi si protraggono nel tempo

I sintomi principali

I segnali più comuni della cistite includono:

  • Bruciore o dolore durante la minzione
  • Stimolo frequente e urgente di urinare, anche di notte
  • Sensazione di incompleto svuotamento della vescica
  • Urina torbida, talvolta con tracce di sangue o cattivo odore
  • Dolore sovrapubico (nella parte bassa dell’addome)

In casi più gravi, può comparire anche febbre, segno che l’infezione potrebbe essersi estesa ai reni (pielonefrite).

Le cause più comuni

La cistite colpisce più frequentemente le donne, per motivi anatomici: l’uretra femminile è più corta e più vicina all’ano, facilitando l’ingresso dei batteri. Tra i fattori di rischio troviamo:

  • Scarsa igiene intima o igiene eccessiva e aggressiva
  • Rapporti sessuali frequenti o non protetti
  • Utilizzo di spermicidi o diaframmi
  • Ritenzione urinaria o svuotamento incompleto della vescica
  • Indebolimento del sistema immunitario
  • Menopausa, per via della riduzione degli estrogeni

Come si cura?

Nella maggior parte dei casi, la cistite acuta batterica viene trattata con antibiotici, prescritti dopo un esame delle urine e, se necessario, un urinocoltura per individuare il germe responsabile.

Oltre alla terapia farmacologica, è utile:

  • Bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno) per favorire la pulizia delle vie urinarie
  • Assumere integratori a base di mirtillo rosso, D-mannosio o probiotici
  • Evitare cibi piccanti, alcol e bevande zuccherate che possono irritare la vescica

In caso di cistiti ricorrenti, il medico può proporre una profilassi personalizzata, che include modifiche dello stile di vita, rimedi naturali o cure ormonali locali (in post-menopausa).

Prevenzione: meglio prevenire che curare

Per ridurre il rischio di cistite è utile seguire alcune semplici regole:

  • Mantenere una buona igiene intima, con prodotti delicati e senza esagerare con lavaggi frequenti
  • Urinare dopo i rapporti sessuali per eliminare eventuali batteri
  • Evitare l’uso prolungato di pantaloni troppo stretti e biancheria sintetica
  • Non trattenere l’urina troppo a lungo
  • Seguire una dieta equilibrata e ricca di fibre

La cistite può essere un disturbo fastidioso ma, se riconosciuta e trattata in tempo, non è pericolosa. Prestare attenzione ai segnali del corpo, adottare uno stile di vita sano e chiedere consiglio al proprio medico sono le chiavi per prevenirla e curarla nel modo giusto. Se il bruciore persiste, non sottovalutarlo: potrebbe davvero essere cistite.

 

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