Il problema dell’inquinamento, i cambiamenti climatici, i disastri ambientali stanno generando nuove forme di disagio psicologico, una tra questi la solastalgia. Un incolmabile senso di perdita di fronte al declino del mondo. Vediamo come trasformare questo malessere in una spinta a reagire.

CHE COS’È LA SOLASTALGIA

Il termine solastalgia, combinazione della parola latina solacium (conforto) e della radice greca –algia (dolore), indica il sentimento di nostalgia che si prova per un luogo nonostante vi si continui a risiedere. Questo particolare senso di malessere invade l’individuo nel momento in cui l’ambiente che lo circonda risulta maltrattato, distrutto, abbandonato. L’individuo si sente impotente, angosciato e triste di fronte alla percezione di aver perduto qualcosa che non potrà mai più tornare.

GLI EFFETTI DELLA SOLASTALGIA

Gli effetti della solastalgia possono essere sia temporanei, ovvero strettamente correlati al periodo che si sta vivendo, sia diventare acuti e cronici. I sintomi sono diversi da persona e persona e simili a quelli di una sindrome depressiva.

Includono quindi:

  • Nostalgia;
  • Stress;
  • Alienazione;
  • Depressione;
  • Ansia;
  • Senso di perdita;
  • Disturbi del sonno;
  • Inappetenza;
  • Calo di energia e concentrazione;
  • Pulsioni negative;
  • Aumento dell’aggressività.

Il disagio cronico provocato da questo malessere può, inoltre, indebolire il sistema immunitario, rendendo le persone più vulnerabili e soggette a numerosi disturbi fisici.

SOLASTALGIA: CHI SONO LE PERSONE PIÚ VULNERABILI

La solastalgia è strettamente correlata alla nostra era, caratterizzata dall’enorme impatto dell’uomo sulla terra e dai cambiamenti climatici, ed è per questo che può colpire chiunque. Ci sono però alcune persone particolarmente vulnerabili, tra questi:

  • Anziani, in quanto hanno un rapporto più affettivo con la natura;
  • giovani e adolescenti, categorie più sensibili e informate circa i problemi ambientali;
  • coloro che lavorano con la terra, in quanto vera e propria fonte di sostentamento;
  • persone vittime di eventi metereologici estremi.

SOLASTALGIA: COME AFFRONTARLA

La solastalgia non è una forma di depressione o ansia banale e semplice da trattare; questo malessere se, però, da una parte può paralizzare e accentuare il nostro senso di impotenza, dall’altra può essere la spinta per reagire e fare qualcosa. Un modo per affrontare la solastalgia è quindi quello di non subire passivamente gli eventi e le notizie, ma impegnarsi in prima linea con piccole azioni, come ad esempio:

  • informarsi maggiormente sugli eventi;
  • condividere il sapere con gli altri;
  • diventare attivisti per l’ambiente;
  • fare una corretta raccolta differenziata;
  • utilizzare meno plastica;
  • preferire i prodotti venduti sfusi;
  • utilizzare il meno possibile l’automobile e preferire i mezzi ecologici;
  • e tanto altro ancora.
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