Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte tra le donne in molti Paesi del mondo, spesso superando anche il cancro al seno. Nonostante questo, vi è ancora poca consapevolezza su quanto sia importanteper le donne mantenere sotto controllo la salute del proprio cuore. Le donne presentano fattori di rischio specifici e sintomi talvolta diversi rispetto agli uomini, il che può rendere più difficile una diagnosi precoce e un trattamento adeguato. Sapere quando e come tenersi sotto controllo è quindi fondamentale per prevenire gravi conseguenze.

Perché le malattie cardiovascolari colpiscono le donne?

Le malattie cardiovascolari includono condizioni come infarto, ictus, ipertensione e insufficienza cardiaca. Nelle donne, queste malattie sono influenzate da fattori biologici e ormonali che differiscono rispetto agli uomini. Gli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili, svolgono un ruolo protettivo per il cuore fino alla menopausa, quando i livelli di estrogeni diminuiscono, aumentando il rischio cardiovascolare.

Alcuni fattori di rischio specifici per le donne includono:

  1. Menopausa: La riduzione degli estrogeni durante la menopausa provoca un cambiamento nel metabolismo dei grassi, con un aumento del colesterolo LDL (il “colesterolo cattivo”) e una diminuzione del colesterolo HDL (il “colesterolo buono”), aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
  2. Complicazioni della gravidanza: Condizioni come la preeclampsia (alta pressione arteriosa durante la gravidanza) o il diabete gestazionale aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari in età avanzata.
  1. Fumo e stile di vita: Il fumo, una vita sedentaria, una dieta non equilibrata e lo stress sono fattori di rischio comuni a entrambi i sessi, ma le donne tendono a sottovalutarne l’impatto sul cuore.

 

Quando tenersi sotto controllo?

È fondamentale iniziare a monitorare la salute cardiovascolare già in giovane età. Tuttavia, esistono alcuni momenti critici in cui le donne dovrebbero prestare particolare attenzione al cuore:

– Dopo i 40 anni: Questo è un momento chiave per iniziare regolari controlli cardiologici, in quanto il rischio cardiovascolare tende ad aumentare con l’età.

– Durante la menopausa: La menopausa segna un punto di svolta per la salute cardiaca, e le donne dovrebbero discutere con il proprio medico eventuali cambiamenti nei fattori di rischio e considerare misure preventive.

– Dopo una gravidanza complicata: Se si è sofferto di preeclampsia o diabete gestazionale, è importante monitorare la pressione arteriosa e il metabolismo a lungo termine.

Sintomi da non sottovalutare

Uno degli ostacoli maggiori alla prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle donne è che i sintomi possono differire rispetto agli uomini e, in alcuni casi, possono essere meno riconoscibili. Ad esempio, mentre gli uomini spesso sperimentano il classico dolore toracico durante un infarto, le donne possono avere sintomi più sottili, come:

– Stanchezza estrema e inspiegabile.

– Dolore al collo, alla schiena o alla mascella.

– Nausea, vomito o indigestione.

– Difficoltà respiratorie o senso di oppressione.

– Sudorazione fredda.

Questi sintomi possono essere scambiati per stress o problemi digestivi, ritardando così la richiesta di assistenza medica. Per questo, è essenziale prestare attenzione a qualsiasi cambiamento inspiegabile nel proprio stato di salute e consultare il medico tempestivamente.

Come tenersi sotto controllo?

La prevenzione delle malattie cardiovascolari si basa su tre pilastri: stile di vita sano, screening regolari e gestione dei fattori di rischio. Ecco alcune strategie efficaci per tenere sotto controllo il cuore:

  1. Adottare una dieta equilibrata: una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre, e povera di grassi saturi e zuccheri, può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Il consumo di alimenti ricchi di omega-3, come il pesce azzurro, aiuta a mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo.
  2. Attività fisica regolare: un’attività fisica moderata, come camminare, andare in bicicletta o nuotare, per almeno 30 minuti al giorno, può ridurre il rischio di infarto e ictus.
  3. Controllare il peso e la pressione arteriosa: mantenere un peso sano e monitorare regolarmente la pressione arteriosa è essenziale per prevenire l’ipertensione, uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari.
  4. Non fumare e limitare l’alcol: smettere di fumare riduce notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari. Anche limitare il consumo di alcol è un passo importante per mantenere il cuore sano.
  5. Eseguire screening regolari: misurazioni del colesterolo, della glicemia e della pressione arteriosa, insieme a controlli cardiologici periodici, sono fondamentali per monitorare la salute cardiovascolare.

La prevenzione delle malattie cardiovascolari nelle donne è un percorso che richiede consapevolezza, screening regolari e uno stile di vita sano. Comprendere i propri fattori di rischio e agire tempestivamente può ridurre significativamente le possibilità di sviluppare patologie cardiache. Prendersi cura del proprio cuore è un impegno quotidiano che ripaga in salute e benessere a lungo termine.

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