Un’alimentazione con basso indice glicemico permette di mantenere a livello corretto la glicemia del sangue e di mantenersi in forma e in salute.

L’indice glicemico non è nient’altro che un valore – compreso tra zero e cento – che identifica la capacità di un certo alimento di far alzare i livelli di glicemia rispetto ad un valore standard di riferimento, che è quello del glucosio puro.

Se un alimento ha indice glicemico sotto a 35 viene considerato a basso indice e non varia la glicemia, quelli con indice tra 35 e 50 devono essere consumati in maniera moderata, mentre quelli oltre 50 devono essere evitati o consumati di rado.

Andiamo allora a dare un’occhiata agli alimenti autunnali per capire il loro indice glicemico e cosa è il caso di consumare. Partiamo dalla frutta: in questa stagione possiamo gustare molti frutti a basso IG come mele, pere, agrumi, frutti di bosco, uva e prugne.

Vanno invece gustati cin moderazione le banane, il kiwi, l’ananas, le castagne, che hanno un IG medio.

In Autunno tornano le zuppe e le minestre: cercate si usare i legumi, che hanno un basso IG e aiutano a stabilizzare la Glicemia. Sono anche ricchi di proteine: quindi permettono di mantenere sotto controllo il peso senza perdere la massa muscolare. I migliori legumi a basso indice glicemico sono le lenticchie, che aiutano ad abbassare i livelli del colesterolo LDL nel sangue e permettono di evitare i picchi glicemici, i ceci che tengono a bada gli zuccheri nel sangue e migliorano la circolazione sanguigna. Ottimi anche i piselli, che non sono affatto ricchi di zucchero come la loro dolcezza lascerebbe intendere. Vanno bene anche i fagioli, mentre invece bisogna fare attenzione con le fave, che pur essendo legumi primaverili, si consumano spesso in zuppe e minestre invernali: nonostante abbiano molte proprietà benefiche, infatti, presentano un livello di indice glicemico medio. Vanno, quindi, consumate con moderazione.

Infine gli ortaggi: con basso IG troviamo il cavolo rosso, il radicchio, la verza, i broccoli, il cavolfiore, il cavolo romano, i carciofi. Bisogna fare attenzione invece con patate, zucche e carote cotte, che hanno un altissimo indice glicemico: è invece nostra amica la cipolla, che potrete gustare senza problemi, come anche i funghi chiodini e prataioli.

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