Deve il suo nome a Thomas Willis, il poligono di Willis è un sistema di arterie molto importante che fornisce sangue all’encefalo. Vediamo la sua struttura e a quali patologie è connesso.

POLIGONO DI WILLIS: CHE COS’È

Il poligono di Willis, o circolo di Willis, è un importante sistema di arterie interconnesse tra loro e situate alla base della scatola cranica. Rappresenta la confluenza di tre arterie principali: l’arteria basilare e le due arterie carotidi interne, destra e sinistra.

Per comprendere al meglio la sua struttura, il circolo di Willis viene paragonato ad un ettagono, i cui 7 lati sono:

  1. Arteria comunicante anteriore;
  2. Arteria cerebrale anteriore destra;
  3. Arteria cerebrale anteriore sinistra;
  4. Arteria comunicante posteriore destra;
  5. Arteria comunicante posteriore sinistra;
  6. Arteria cerebrale posteriore destra;
  7. Arteria cerebrale posteriore sinistra.

POLIGONO DI WILLIS: FUNZIONI

Il poligono di Willis permette al sangue di scorrere in maniera fluida e costante in diverse direzioni e inoltre trasporta il sangue ossigenato a entrambi gli emisferi del cervello, al cervelletto e al tronco encefalico.

Il circolo di Willis è una componente estremamente funzionale del sistema circolatorio, poiché l’interconnessione totale tra le varie arterie fa sì che il sangue possa intraprendere delle strade alternative qualora si presentasse un’occlusione che ne ostacolerebbe il normale passaggio.

POLIGONO DI WILLIS: PATOLOGIE

Al poligono di Willis possono essere ricollegati diversi stati patologici, quali la trombosi, l’aneurisma e la sindrome da furto della succlavia.

POLIGONO DI WILLIS E TROMBOSI

Con il termine trombosi si indica il processo di formazione di un trombo, ovvero un coagulo sanguigno anomalo, sulla parete di vene o arterie. Questo coagulo è pericoloso poiché potrebbe staccarsi, circolare liberamente nel sangue e ciò rappresenterebbe un ostacolo alla circolazione sanguigna.

POLIGONO DI WILLIS E ANEURISMA

L’aneurisma è una dilatazione anomala permanente di un tratto di un’arteria. Essendo fragili, le pareti delle arterie possono rompersi e dare luogo ad un’emorragia interna molto spesso fatale. È una condizione molto pericolosa sia che interessi il poligono di Willis sia che interessi gli altri vasi arteriosi.

POLIGONO DI WILLIS E SINDROME DA FURTO DELLA SUCCLAVIA

La sindrome da Furto della Succlavia è causata da una stenosi, ovvero un restringimento anomalo, dell’arteria succlavia, con conseguente riduzione della circolazione sanguigna all’interno del poligono di Willis. Viene chiamata così proprio perché l’arteria succlavia “ruba” il sangue al circolo di Willis.

× Richiedi un appuntamento