L’estate, con le sue alte temperature, rappresenta una sfida per chi soffre di pressione alta (ipertensione) o pressione bassa (ipotensione). I cambiamenti climatici, la disidratazione e le variazioni ormonali possono infatti alterare i valori pressori. Come affrontare la bella stagione in sicurezza?

Pressione alta: perché può migliorare (ma non sempre)

Il caldo tende a dilatare i vasi sanguigni, favorendo una naturale riduzione della pressione arteriosa. Per questo, molti ipertesi notano una leggera diminuzione dei valori estivi. Ma attenzione: questo non significa sospendere o modificare la terapia da soli. Il rischio è che la pressione si abbassi troppo, con sintomi come:

  • capogiri
  • debolezza
  • svenimenti

Al tempo stesso, alcuni soggetti, per motivi genetici o metabolici, possono mantenere alti i valori anche in estate, soprattutto se abusano di sale o assumono bevande stimolanti (come tè freddo o caffè).

Pressione bassa: il caldo può peggiorarla

Chi già soffre di ipotensione, può andare incontro a maggiori disagi in estate. La vasodilatazione e la perdita di sali minerali attraverso il sudore possono causare:

  • stanchezza cronica
  • annebbiamento della vista
  • sensazione di testa vuota
  • nausea o svenimenti

Le persone più colpite sono donne giovani, anziani e soggetti molto magri.

Come regolarsi in estate

Ecco alcuni consigli validi per entrambi i casi:

  1. Idratarsi regolarmente
    Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, anche se non si ha sete.
  2. Attenzione agli alcolici
    Possono disidratare e influenzare i valori pressori.
  3. Alimentazione equilibrata
    Privilegiare frutta e verdura fresca, evitare eccessi di sale o zucchero.
  4. Monitorare la pressione
    Specialmente se si assumono farmaci: tenerla sotto controllo a casa con apparecchi validati.
  5. Non uscire nelle ore più calde
    Evitare l’esposizione diretta al sole tra le 11 e le 17.
  6. Parlare con il medico
    Se i valori cambiano troppo, è importante rivalutare la terapia: a volte basta un piccolo aggiustamento.

Pressione instabile? Attenzione ai segnali

Se durante l’estate si avvertono palpitazioni, vertigini, mal di testa o affanno, non ignorare questi segnali: potrebbero indicare un disequilibrio pressorio.

Estate e pressione non vanno sempre d’accordo. Con semplici accorgimenti è possibile evitare complicazioni e godersi la bella stagione. La parola chiave è ascoltare il proprio corpo e confrontarsi con il medico per eventuali modifiche alla terapia. Meglio prevenire, anche sotto l’ombrellone!

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